Oggi a Roma si inaugura mostra di documenti manoscritti - Era il giugno 1904, esattamente cento anni fa, quando sul periodico ''Nuova Antologia'' usciva l'ultima puntata del nuovo romanzo di Luigi Pirandello, ''Il fu Mattia Pascal''.
La Casa delle Letterature di Roma celebra l'anniversario allestendo una mostra ideata e realizzata dall'Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo. Da mercoledi' 16 giugno all'8 luglio saranno esposte pagine manoscritte del romanzo, la prima stampa con correzioni autografe, lettere e documenti inediti sulla genesi dell'opera e i primi giudizi critici apparsi sulla stampa. Fotografie, disegni, caricature illustreranno l'ambiente attorno allo scrittore siciliano e la societa' letteraria del tempo, una Roma che fa da sfondo alla vicenda del protagonista del romanzo, l'uomo che ''muore due volte'' e la cui identita' restera' quella del ''fu'' Mattia Pascal. La mostra ''I cento anni de Il fu Mattia Pascal'' e' curata da Alfredo Barbina e l'inaugurazione e' prevista sempre domani, alle ore 19; seguira' la proiezione di ''Feu Mathias Pascal'' di Marcel L'Herbier, con Ivan Mosjoukine (un film muto del 1925). Nel corso della mostra, che restera' aperta fino all'8 luglio, potranno essere visionati anche il film ''L'homme de nulle part'' di Pierre Chenal, con Pierre Blanchar e Isa Miranda (versione italiana, 1935) e il documentario ''Pirandello vivo'', con un montaggio curato da Francesco Callari che vi assemblo' immagini sulla vita dello scrittore (comprese alcune, rarissime, in un filmato amatoriale) e frammenti di interpretazioni teatrali degli anni Cinquanta e Sessanta. Sempre oggi, alle ore 17, il centenario del celebre libro pirandelliano sara' al centro della tavola rotonda ''Le rinascite di Pascal: dal romanzo al teatro, passando per il cinema'', con interventi di: Giorgio Albertazzi, Franca Angelici, Alfredo Barbina, Nino Borsellino, Maurizio Scaparro, Tullio Kezich, Luigi Squarzina, Alessandro D'Amico.
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